lunedì 1 giugno 2020

Un' invenzione futura per il presente. Droni che proteggono il raccolto. Step 22.

In natura esistono molti insetti che ogni anno devastano raccolti in ogni parte del mondo, basti pensare alle invasioni di cavallette in Sardegna, oppure alla lumaca, la Achatina fulica, che a Cuba e in Florida si è mangiata ettari di raccolti. 

La lista è lunga, in ogni parte del mondo sono presenti diverse specie di insetti, che si uniscono a parassiti e ad animali selvatici, ed ogni anno causano notevoli perdite alla produzione agricola.

La mia idea è di dotare ogni campo agricolo soggetto a questi pericoli con dei droni autonomi adeguatamente equipaggiati. Questo equipaggiamento consisterebbe in un software di sorveglianza e ricognizione, che sappia quindi, individuare e distinguere gli insetti che si trova davanti, e in un impianto acustico che rilasci suoni a determinate frequenze, ostili agli insetti, che possano allontanarli o addirittura eliminarli.

Ovviamente questa proposta è possibile in territori dove i proprietari hanno a disposizione strumenti di controllo sul proprio campo, come sensori che possano segnalare ai droni la presenza di insetti, e stazioni di ricarica, in cui i droni possano ricaricarsi autonomamente una volta raggiunto il limite.

Un dispositivo del genere porrà fine alle devastazioni degli insetti, con conseguenti risvolti positivi su tutto il settore agricolo mondiale.



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