venerdì 10 aprile 2020

Rivoluzione agricola: l' aratro. Step 8.

Buongiorno a tutti.

Oggi inauguro la rubrica Tecnologia in cui parlerò di come questa sia stata impiegata a supporto dell' agricoltura. Non si può iniziare una rubrica del genere senza parlare dell' aratro.

L' aratro è l' invenzione principale della Rivoluzione agricola e consentiva di dissodare il terreno per arieggiarlo e renderlo più fertile nelle zone in cui esso non era direttamente irrigato dalle piene dei fiumi.


Aratro dell' età del bronzo trovato a Desenzano del Garda.


I primi aratri erano molto semplici e consistevano in un bastone di legno verticale che fendeva il terreno. Inizialmente  veniva trainato a mano dagli uomini e in seguito dagli animali da tiro, in Mesopotamia già nel 6000 a.C. erano stati addomesticati i buoi.

Con la nascita della metallurgia venne poi realizzato il vomere in bronzo e in ferro, ovvero una lama metallica in grado di tracciare un solco più profondo e addirittura di rivoltare le zolle di terra quand'era dotato di versoio, operazione che consentiva di velocizzare non poco l'aratura. 


Elementi di un aratro:
1. Bure
2. Dispositivo di attacco
3. Dispositivo di regolazione
4. Coltro o coltello
5. Scalpello
6. Vomere
7. Versoio  

Dal Vicino Oriente l'aratro si diffuse ben presto in Europa e caratterizzò anche in seguito l'attività agricola, diventando uno strumento insostituibile fino ai tempi moderni in cui esso non è più trainato dagli animali ma da macchine a motore.


Un "aratro" a motore.


Curiosità
L' aratro è uno dei primi strumenti che contribuì a disegnare il paesaggio. Infatti le prime versioni dell' aratro (aratro a chiodo) richiedevano due passaggi incrociati per potere dissodare il terreno, di conseguenza la forma ideale del campo è quadrata. Con l' invenzione dell' aratro a vomere che non richiedeva più il passaggio incrociato i campi iniziano ad assumere forme più allungate e "squadrate".


Riferimenti:
Storia delle macchine, Vittorio Marchis.

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