domenica 5 aprile 2020

Atena e il dono dell' ulivo.

"Un'altra pianta v'ha, cui non vide mai né la terra d'Asia, né l'isola doria di Pelope, che da sé germina, albero invitto, che sbigottisce l'aste nemiche, che in questa terra rigoglio ha sommo: del glauco ulivo la fronda, altrice dei nostri pargoli. Né alcun nemico, giovane o annoso, potrà le mani porvi, e distruggerlo. Però che l'occhio di Giove Mòrio sempre la vigila e Atena, diva dal glauco ciglio."
(Sofocle, Edipo a Colono, 401 a.C).


L' ulivo è una pianta arborea di origine antichissima, ricca di storia e di grande importanza. Basti pensare che nella Grecia antica al vincitore delle Olimpiadi veniva consegnata una corona di ulivi, la quale era simbolo di gloria, sacralità e pace.

Diodoro Siculo narra che il primo a estrarre l' olio dalle olive e a diffonderne le miracolose proprietà fu l' eroe Aristeo, su insegnamento delle Ninfe.

Ma come nasce questa pianta?

Un antichissimo mito racconta che Atena e Poseidone si sfidarono per ottenere l' influenza sull' Attica, durante il regno del primo re di Atene, Cecrope. Colui che avrebbe donato il regalo più maestoso alla popolazione ateniese avrebbe vinto.  Poseidone scagliò il suo tridente e fece nascere una fonte d' acqua sull' Acropoli. Ma Atena, invece, lanciata la propria lancia nella Terra fece nascere il primo ulivo.

A sinistra Cecrope, a destra Atena e tra loro l' ulivo.
(Cratere a figure rosse conservato al museo Schloss Fasanerie di Fulda)

Cecrope, chiamato da Zeus a giudicare, scelse Atena per la grande utilità che il suo dono aveva reso alla città, la quale ricambiò la Dea offrendo il suo nome alla città.


Riferimenti: 

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